Le nostre newsletter
Il mondo di domani inizia da quello che facciamo oggi.
Benessere
Il percorso sarà con le seguenti tappe:
- A (Le Murate) - PARTENZA e consegna auricolari: via dell’Agnolo, via Pandolfini, via della Condotta, via Porta Rossa, via Calimala, via Por Santa Maria.
- B (Ponte Vecchio) : via de’ Guicciardini, piazza de’ Pitti
- C (piazza San Felice - Casa Guidi): via Mazzetta; via Sant’Agostino; via de’ Serragli; l.no Guicciardini; ponte Santa Trinita; piazza del Limbo; via delle Terme
- D (piazza Santa Trinita - Vieusseux): via Tornabuoni; via Rondinelli; via Cerretani
- E (Piazza dell’Olio): via Martelli, via Cavour (Caffè Michelangiolo)
- G (piazza Duomo: vedi Battistero, Duomo, Sasso di Dante…): da qui si va verso la “zona di Dante” rientro attraverso le ultime tappe alle Murate
Benessere
Un’escursione a tema umanistico, ripercorrendo i luoghi di Nicolò Machiavelli, autore del celebre trattato politico “Il Principe”.
Breve giro intorno a San Casciano sui luoghi che hanno fatto da sfondo alla vita del celebre segretario della Repubblica fiorentina.
Cultura
Cultura
Un laboratorio per giovani tra i 18 e i 30 anni a cura di Simone Calcinai, Maestro Artigiano del bronzo, che racconterà la storia dell’azienda, mostrerà i materiali, gli strumenti impiegati e i processi di lavorazione; un incontro per scoprire il significato di fare impresa artigiana oggi, riprendendo la tradizione, innovando linee e tematiche.
Dal cuore dell’Oltrarno fiorentino, il Bronzetto porta avanti dal 1963 l’arte del bronzo, fondendo tradizione e design contemporaneo. Da oltre 60 anni, ogni creazione nasce dall’incontro tra abilità artigiana e visione creativa, trasformando il metallo in emozione. Oggi l’azienda è un laboratorio dinamico e aperto al futuro, dove l’innovazione dialoga con la storia. L’azienda ha il suo fondamento nell’artigianato: forza viva, capace di ispirare e coinvolgere le nuove generazioni. Vieni a scoprire il mondo del design in bronzo: partecipa al nostro workshop per scoprire da vicino cosa significa fare impresa oggi, coniugando tradizione, artigianato, design e innovazione!
Questa iniziativa è stata ideata e realizzata da Artex nell’ambito di Officina Creativa Lab, in collaborazione con UniCoop Firenze, con il supporto di Regione Toscana, Comune di Firenze, CNA Toscana, Confartigianato Toscana.
Cultura
VAS (Visual Analogue Scale) è un parametro visivo usato in medicina affinché i pazienti possano indicare l'entità del dolore che provano. Il film racconta di Camilla, 25enne che vive autoreclusa nel suo appartamento a Milano che viene in contatto - digitale - con Matteo, che vive a Napoli e che a sua volta si è rinchiuso in casa dopo una cocente delusione sentimentale.
Il rapporto di questi due “hikikomori” feriti e spersi si svilupperà all’insaputa dei loro amici e delle poche relazioni che ancora gli rimangono, raccontando di solitudini e dolori che solo una catarsi finale potrà (forse) guarire.
Alla presenza del regista, dell’attore protagonista Eduardo Scarpetta e del cast.
In collaborazione con la campagna di Unicoop Firenze “Una firma che vale una vita” a favore dell’obbligatorietà dell’educazione affettiva nella scuola. Durante la serata saranno raccolte le firme per “Diritto a Stare Bene”, la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia.
Cultura
VAS (Visual Analogue Scale) è un parametro visivo usato in medicina affinché i pazienti possano indicare l'entità del dolore che provano. Il film racconta di Camilla, 25enne che vive autoreclusa nel suo appartamento a Milano che viene in contatto - digitale - con Matteo, che vive a Napoli e che a sua volta si è rinchiuso in casa dopo una cocente delusione sentimentale.
Il rapporto di questi due “hikikomori” feriti e spersi si svilupperà all’insaputa dei loro amici e delle poche relazioni che ancora gli rimangono, raccontando di solitudini e dolori che solo una catarsi finale potrà (forse) guarire.
Alla presenza del regista, dell’attore protagonista Eduardo Scarpetta e del cast.
In collaborazione con la campagna di Unicoop Firenze “Una firma che vale una vita” a favore dell’obbligatorietà dell’educazione affettiva nella scuola. Durante la serata saranno raccolte le firme per “Diritto a Stare Bene”, la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia.
Cultura
Una storia "piena d'amore" che valica ogni confine, fisico e metafisico, raccontata attraverso l’incontro con marionette a grandezza naturale manovrate a vista, ispirate alle opere di Giacometti. Nel disastro aereo delle Ande del 1972 Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi cercano tra le voci dei superstiti e dei parenti, il legame che esiste tra “due lati della montagna”.
Il 13 ottobre 1972, il volo 571 dell'aeronautica militare uruguaiana precipitò sulla Cordigliera delle Ande con quarantacinque persone a bordo. 19 persero la vita nello schianto, e dopo 72 giorni trascorsi tra i ghiacci, solo 16 furono tratti in salvo. Il mondo scoprì che, per sopravvivere, i giovani passeggeri – molti dei quali membri della squadra di rugby Old Christians Club – si erano nutriti dei corpi dei loro compagni.
A oltre 50 anni di distanza, Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi sono partite per Montevideo per incontrare i sopravvissuti e i parenti delle vittime. Un racconto che cerca di indagare, anche attraverso il teatro di figura, la forza dell’amicizia nella lotta per sopravvivere e il legame misterioso e spirituale che esiste tra persone coinvolte nel disastro e familiari, connessi da una forma potente di pensiero.
Solidarietà
Durante questo laboratorio di due ore, aperto a tutte tutti tramite piattaforma eventi Unicoop Firenze, si racconterà il progetto finanziato dalla Fondazione Il Cuore si scioglie nel biennio 2025/2026 e si realizzerà insieme un gadget solidale.
Insieme ai collaboratori della cooperativa Flo si realizzerà il gadget in stoffa e verrà approfondita l’arte del cucito a mano.
Al termine del laboratorio verrà offerto un aperitivo.
IO SONO MIA è un percorso di formazione sartoriale per favorire l’autonomia e l’inclusione di donne che provengono da situazioni di vulnerabilità.
È questo l’obiettivo del progetto “IOSONOMIA - Cucire il Futuro” della cooperativa sociale Flo che la Fondazione Il Cuore si scioglie sostiene per il biennio 2025/2026.
Ogni capo viene creato con materiali ecosostenibili e rappresenta un primo passo per una nuova vita.
Benessere
Da Montecuccoli dove si trova la Pieve di San Michele risalente al 990, si prosegue sulla Via della Lana e della Seta e sulla Via delle Rocche.
Lungo queste strade ammireremo i panorami sulla valle del Bisenzio e i sui monti dell'Acquerino Cantagallo fino al Borgo tutto è vita, struttura nata da un borgo abbandonato immerso in boschi di castagno secolari per dare vita ad un'oasi di spiritualità e cura della persona.
Cultura
Un laboratorio per giovani tra i 18 e i 30 anni a cura di Filippo Quochi, Maestro Artigiano del ferro battuto, che racconterà la storia dell’azienda, mostrerà i materiali, gli strumenti impiegati e i processi di lavorazione; un incontro per scoprire il significato di fare impresa artigiana oggi, riprendendo la tradizione, innovando linee e tematiche.
Filippo Quochi, nato a Livorno nel 1975, è un artigiano contemporaneo che dà vita al ferro, trasformandolo in arte, design e pura espressione personale. Nel suo laboratorio ogni scintilla racconta una storia fatta di passione, manualità e curiosità. Nel 2020 nasce il progetto sloWork™ invita a rallentare, a riscoprire il valore del fare con le mani e del creare con la testa e con il cuore. Il ferro non è solo un materiale: è un’emozione che prende forma. Nei suoi workshop, Filippo trasmette la passione di chi forgia non solo il ferro, ma anche nuove idee e relazioni umane.
Questa iniziativa è ideata e realizzata da Artex nell’ambito di Officina Creativa Lab, in collaborazione con UniCoop Firenze, con il supporto di Regione Toscana, Comune di Firenze, CNA Toscana, Confartigianato Toscana. E’ promossa da European Crafts Alliance e Unione Europea.
Per i Soci
Cultura
Laboratori e visita animata per adulti a partire da 15 anni.
Le attività sono gratuite, in alcuni casi fruibili esclusivamente con il pagamento del biglietto di ingresso al Museo.
Lo sguardo di Leonardo - speciale volo
Laboratorio su Leonardo artista, scienziato e ingegnere
Target: adulti e ragazzi dai 15 anni
Durata: 1h30
Date: 27 settembre, 11 ottobre ore 17:00, 15 novembre ore 16:00
Leonardo e la meccanica
A partire dalla sezione del volo, visita animata al Museo con esperienze suglielementi macchinali
Target: adulti e ragazzi dai 15 anni
Durata: 1h30
L’attività è fruibile con biglietto di ingresso ridotto Soci Coop
Date: 4 ottobre, 25 ottobre ore 17:00, 22 novembre ore 16:00
Caccia al Genio
Una vera a propria caccia al tesoro condotta tra le macchine e i progetti di Leonardo, nelle sale del Museo.
Target: adulti e ragazzi dai 15 anni
Durata: 1h30
L’attività è fruibile con biglietto di ingresso al Museo secondo tariffario
e con utilizzo di radioguida (costo € 1,50 cad)
Date: 8 e 29 novembre ore 16.00
Cultura
Sotterraneo, pluripremiato gruppo di ricerca teatrale fiorentino, per la prima volta sul palco della Pergola, costruisce una sua personale “mappa del paradosso” raccontando microstorie, istanti sospesi e momenti fatali attraverso i secoli, e mettendoli in dialogo con il presente. L’obiettivo è sviluppare una riflessione su come le narrazioni influenzano la nostra percezione della realtà.
Lo spettacolo, Premio UBU Miglior spettacolo dell'anno 2022, intreccia dunque episodi e pensieri lontani, uniti da quella “tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie” che, secondo lo storico Yuval Noah Harari, costituisce la materia stessa della Storia.
Del resto, il gruppo di ricerca teatrale fiorentino Sotterraneo è noto per le sue opere trasversali e stratificate, che indagano le possibilità linguistiche del teatro e le contraddizioni del presente attraverso un approccio “avant-pop”. I loro lavori sono come sonde che esplorano il luogo fisico e intellettuale del teatro, sempre in bilico tra l'immaginario collettivo e il pensiero anticonvenzionale.
Per i Soci
Cultura
Laboratori e visita animata per le famiglie con bambini dai 5 ai 14 anni.
Le attività sono gratuite, in alcuni casi fruibili esclusivamente con il pagamento del biglietto di ingresso al Museo.
Il sogno del volo
Laboratorio in sala didattica con visita alla sezione del volo del museo
Target: famiglie con bambini dai 5 ai 7 anni
Durata: 1h30
L’attività è gratuita. Fruibile con l’acquisto del biglietto di ingresso al museo.
Date: 21 settembre, 5 ottobre ore 16:00 e 16 novembre ore 15:30
Come l’acqua, così l’aria
Laboratorio in sala didattica
Target: famiglie con bambini dai 6 ai 14 anni
Durata: 1h
L’attività è gratuita.
Date: 28 settembre e 19 ottobre ore 16:00, 23 novembre ore 15:30
Il mondo di Leonardo
Visita animata al Museo
Target: famiglie con bambini dai 6 ai 14 anni
Durata: 1h30
L’attività è gratuita. Fruibile con l’acquisto del biglietto di ingresso al museo.
Date: 26 ottobre ore 16:00 e 30 novembre ore 15:30.
Cultura
Benessere
Un suggestivo percorso ad anello con partenza dalla Chiesa di San Martino a Strada, che ci condurrà tra colline e panorami tipici del Chianti fiorentino.
Dopo aver lasciato il borgo, il cammino si inoltra lungo sentieri e strade asfaltate poco trafficate fino a raggiungere il Castello di Monteauto, imponente struttura che domina i vigneti circostanti, dove è prevista una breve visita.
Proseguendo in direzione di Mezzomonte, attraverseremo tratti di bosco e dolci colline, godendo di scorci panoramici sul paesaggio rurale.
Il rientro a San Martino a Strada completerà l’anello, concludendo una piacevole mattinata all’insegna della natura e della storia locale.
Per i Soci
Cultura
Il Museo celebra due grandi protagonisti della grande moda francese con una mostra ideata da Olivier Saillard.
Il Museo del Tessuto conclude il programma espositivo del suo cinquantesimo anniversario con una grande mostra dedicata a due icone assolute della moda francese. Nata dalla collaborazione con la Fondazione Azzedine Alaïa di Parigi presieduta da Carla Sozzani, la mostra Azzedine Alaïa e Cristóbal Balenciaga. Scultori della forma è curata da Olivier Saillard e si avvale del patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia – oltre che della straordinaria partecipazione di Balenciaga Archives di Parigi – per un progetto espositivo eccezionale che giunge per la prima volta in Italia.
L’idea della mostra nasce presso la Fondazione Azzedine Alaïa nel 2020, da un desiderio di Hubert de Givenchy. Pochi mesi dopo la scomparsa di Azzedine Alaïa (Tunisi 1935 – Parigi 2017) e decenni dopo quella di Balenciaga (Getaria 1895 – Jávea 1972) Givenchy, grande ammiratore di Balenciaga e figura chiave della moda classica, confida alla Fondazione Alaïa il desiderio di riunire questi due grandi talenti, entrambi abilissimi sperimentatori di forme e volumi che hanno profondamente segnato la storia della moda.
Cultura
Ripresa dello spettacolo andato in scena nel settembre 2017 e poi ancora fra il dicembre 2019, il gennaio del 2020 e l'autunno del 2023, applaudita sia dalla critica che dal pubblico, torna sulle scene del Maggio una fra le più amate opere del repertorio italiano: La bohème, il capolavoro di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ispirato al romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème.
Firmata dalla regia di Bruno Ravella, l’allestimento trova Rodolfo, Mimì, Marcello, Musetta e gli altri protagonisti nella Parigi della fine del XIX secolo: lo spaccato della soffitta di Rodolfo e Marcello, dove si ambienta il primo quadro dell’opera, è semplice e essenziale negli spazi, mentre nel secondo quadro a dominare la scena è un grande semicerchio ricco di luci, con lo scheletro della soffitta del primo quadro che diventa la struttura del celebre Café Momus. Anche il terzo quadro è minimalista nella sua struttura: l’ambientazione della scena ambientata a La Barriera d'Enfer è formata da una piccola costruzione in legno, una sbarra e una panchina.
Le scene, curate da Tiziano Santi, sono ben curate ma non oltremodo realistiche, in modo così da non mostrare un semplice ritratto fotografico dell’epoca in cui è ambientata la produzione, volte dunque più a ‘suggerire’ gli spazi piuttosto che a mostrarli come appunto in una fotografia.