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Il mondo di domani inizia da quello che facciamo oggi.
La sezione soci aderisce al progetto Buon Fine, il recupero di prodotti buoni non più vendibili (per difetti nella confezione o perché vicini alla scadenza) donati ad associazioni di volontariato onlus per assistere gli indigenti.
Anastasia non è solo un musical, ma un’esperienza teatrale indimenticabile che lascerà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima scena in un vortice di emozioni, tra amore, mistero e speranza.
Il Musical è basato sull’omonimo film di animazione del 1997 che ha ispirato anche la versione teatrale di Broadway del 2017, conquistando una generazione di adulti e bambini.
Il Musical, presentato anche al Galà della Stampa del Festival di Sanremo ricevendo il riconoscimento come Musical dell’anno, si ispira alla leggenda della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia.
Brani indimenticabili come “Quando viene dicembre” o “Viaggio nel passato”, verranno eseguiti dal vivo, trasportando gli spettatori in un’epoca di sfarzo, mistero e passione per seguire l’avvincente avventura, tra intrighi politici e colpi di scena, che darà nuova vita ai personaggi di questa storia in un viaggio verso la verità e l’amore.
Un uomo contro corrente che, pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri. Un cavaliere che non volle più fare la guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza.
Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi?
Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato?
Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?
In scena c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona.
Rumba è la terza parte di una trilogia composta anche da Laika (2015) e Pueblo (2017). I due personaggi sono gli stessi in tutti e tre gli spettacoli, vivono in un condominio di qualche periferia e si raccontano quello che gli succede.
Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa che, oggi come ieri, nessuno vede.
di e con Ascanio Celestini
musiche di Gianluca Casadei
voce Agata Celestini
immagini dipinte Franco Biagioni
suono Andrea Pesce
produzione Fabbrica, Fondazione Musica Per Roma, Teatro Carcano
Chiello è pronto a portare live tutta l’intensità e la carica emotiva che da sempre contraddistinguono la sua musica.
Dopo aver annunciato due speciali appuntamenti per la prossima primavera, il 7 maggio all’Atlantico Live e l’11 maggio all’Alcatraz, l’artista non smette di stupirci e aggiunge oggi cinque nuove date al suo “Chiello Live 2025”, che lo vedrà portare in scena, per la prima volta sui palchi dei club delle principali città d’Italia, uno spettacolo che si preannuncia essere indimenticabile.
Sarà possibile osservare direttamente le principali misure preventive e protettive per ridurre i rischi di infortunio nelle abitazioni attraverso il percorso guidato da operatori sanitari (Tecnici della Prevenzione e Assistenti Sanitari della ASL Toscana Centro).
Le viste guidate saranno organizzate sia per gruppi.
Due weekend dedicati agli Archivi Alinari nella splendida cornice del Giardino di Villa Bardini per avvicinarsi e conoscere la fotografia storica e un patrimonio straordinario.
In attesa dell’apertura del museo Alinari a Firenze, l’iniziativa costituisce un’occasione unica per vedere ed esplorare, in un modo interattivo e coinvolgente, materiali originali selezionati dal più antico archivio fotografico del mondo.
Negli spazi della Limonaia di Villa Bardini, messi generosamente a disposizione dalla Fondazione CR Firenze, grazie al sostegno di Unicoop Firenze, saranno allestiti i materiali originali in postazioni tematiche, ciascuna curata da uno specialista della Fondazione e da esperti, restauratori e storici della fotografia, in collaborazione con l’Associazione Fotonomia aps.
Talk e laboratori approfondiranno la storia degli Archivi Alinari, oltre al prezioso lavoro svolto dalla Fondazione. I laboratori offriranno un approfondimento sulle tecniche fotografiche storiche e sulle prime sperimentazioni delle immagini in movimento.
10 Maggio - ARCHIVIO IN DIALOGO
Presentazione dei lavori degli studenti di Studio Marangoni
Prendendo ispirazione dal patrimonio digitale degli Archivi Alinari pubblicato nel catalogo online (www.alinari.it), gli studenti sono stati chiamati a sviluppare delle immagini originali che entrano in dialogo con quelle dell’archivio.
Saranno presentati i lavori di:
Alberto Grassi, Alice Ciocci, Anna Ratajczyk, Bianca Giorgetti, Bernardo Lupo Migone, Blu Quaranta, Eleanor Docherty, Ermira Ćaća, Ester Bartolini, Francesca Procopio, Gabriele Fossi, Isabella Palmer, Leonardo Bocci, Leonardo Tonini, Pietro Fazzini.
Il pubblico presente sarà invitato a commentare i lavori, a fare domande agli autori presenti e interagire con le nuove creazioni.
11 Maggio -ALINARI, UN ARCHIVIO CONTEMPORANEO
Il presidente della Fondazione Alinari dialoga sul tema della contemporaneità degli archivi e della loro capacità di dialogare con il presente. Aspetto ancora più rilevante nel caso degli Archivi Alinari: la fotografia ha dalla sua nascita un forte carattere sperimentale, che la avvicina alla ricerca artistica contemporanea.
A seguire visita ai materiali originali nello spazio laboratorio:
1) Alle origini della fotografia: i dagherrotipi e altri oggetti unici non riproducibili;
2) La fotografia stampata: tipologie diverse di stampe vintage per tecnica e formato; album;
3) Il colore prima della sua invenzione: diapositive su vetro colorate a mano, stampe al carbone, stampe colorate a mano;
4) I Negativi: negativi su carta, su vetro e pellicole di diverse tecniche e formati;
5) Attività di riconoscimento dele tecniche fotografiche con l’ausilio di strumenti, quali microscopi e lentini sotto la guida di esperti.
I materiali saranno presentati da esperti di FAF e restauratori di fotografia in collaborazione con Associazione Fotonomia aps (Barbara Cattaneo, Eugenia Di Rocco, Giulia Fraticelli).
17 Maggio - ANIMIAMO LE FOTOGRAFIE!
Laboratorio sul precinema con Luca De Crescenzo, in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana. Un’esperienza per esplorare le origini delle immagini in movimento e sperimentarne la creazione, partendo dalle fotografie di Muybridge conservate negli Archivi Alinari che con i suoi pioneristici studi della figura umana e degli animali in movimento, ha influenzato la pittura e la scultura, fino ad anticipare la nascita del cinema di animazione e non solo.
Grazie a Unicoop Firenze, sezione soci Firenze Sud Ovest, in collaborazione con Regione Toscana, Uisp Comitato Firenze e Cooperativa Archeologica una passeggiata nel territorio di Sesto Fiorentino.
Un percorso sui sentieri di Monte Morello, tra boschi, natura e panorami.
Sarà proprio il paesaggio a fornire lo spunto per cercare di ricostruire la storia e immaginare i cambiamenti del territorio nel corso dei secoli.
Due weekend dedicati agli Archivi Alinari nella splendida cornice del Giardino di Villa Bardini per avvicinarsi e conoscere la fotografia storica e un patrimonio straordinario.
In attesa dell’apertura del museo Alinari a Firenze, l’iniziativa costituisce un’occasione unica per vedere ed esplorare, in un modo interattivo e coinvolgente, materiali originali selezionati dal più antico archivio fotografico del mondo.
Negli spazi della Limonaia di Villa Bardini, messi generosamente a disposizione dalla Fondazione CR Firenze, grazie al sostegno di Unicoop Firenze, saranno allestiti i materiali originali in postazioni tematiche, ciascuna curata da uno specialista della Fondazione e da esperti, restauratori e storici della fotografia, in collaborazione con l’Associazione Fotonomia aps.
Talk e laboratori approfondiranno la storia degli Archivi Alinari, oltre al prezioso lavoro svolto dalla Fondazione. I laboratori offriranno un approfondimento sulle tecniche fotografiche storiche e sulle prime sperimentazioni delle immagini in movimento.
10 Maggio - ALLA SCOPERTA DEGLI ARCHIVI ALINARI -
Nella sala auditorium della limonaia, presentazione degli Archivi Alinari e delle attività della Fondazione. Il gruppo sarà poi accompagnato nello spazio laboratorio dove saranno allestite 5 postazioni tematiche dedicate a tipologie diverse di materiale fotografico, esposto in originale:
1) Alle origini della fotografia: i dagherrotipi e altri oggetti unici non riproducibili;
2) La fotografia stampata: tipologie diverse di stampe vintage per tecnica e formato; album;
3) Il colore prima della sua invenzione: diapositive su vetro colorate a mano, stampe al carbone, stampe colorate a mano;
4) I Negativi: negativi su carta, su vetro e pellicole di diverse tecniche e formati;
5) Attività di riconoscimento delle tecniche fotografiche con l’ausilio di strumenti, quali microscopi e lentini sotto la guida di esperti.
I materiali saranno presentati da esperti di FAF e restauratori di fotografia in collaborazione con Associazione Fotonomia aps (Barbara Cattaneo, Eugenia Di Rocco, Giulia Fraticelli).
17 Maggio - ALLA SCOPERTA DEGLI ARCHIVI ALINARI –
Nella sala auditorium della limonaia presentazione degli Archivi Alinari e delle attività della Fondazione. Il gruppo sarà poi accompagnato nello spazio laboratoriale dove sono allestite 5 postazioni tematiche dedicate a tipologie diverse di materiale fotografico, esposto in originale:
1) Alle origini della fotografia: i dagherrotipi e altri oggetti unici non riproducibili;
2) La fotografia stampata: tipologie diverse di stampe vintage per tecnica e formato; album;
3) Il colore prima della sua invenzione: diapositive su vetro colorate a mano, stampe al carbone, stampe colorate a mano;
4) I Negativi: negativi su carta, su vetro e pellicole di diverse tecniche e formati;
5) Attività di riconoscimento delle tecniche fotografiche con l’ausilio di strumenti, quali microscopi e lentini sotto la guida di esperti.
I materiali saranno presentati da esperti di FAF e restauratori di fotografia in collaborazione con Associazione Fotonomia aps (Barbara Cattaneo, Eugenia Di Rocco, Giulia Fraticelli, Stefano Valentini).
18 Maggio - LE CARTE SALATE
Dimostrazione/laboratorio di realizzazione di carte salate curato da Associazione Fotonomia con Stefano Valentini.
La carta salata è uno dei più antichi procedimenti di stampa, inventato da William Henry Fox Talbot e usato per realizzare un’immagine positiva da un negativo.
Oltre a una contestualizzazione storica, verranno mostrate tutte le fasi di stampa, dalla sensibilizzazione, all’esposizione, dallo sviluppo al sole, al fissaggio.
Olly, fresco vincitore del Festival di Sanremo 2025, è un cantante genovese classe 2001.
Emerso dalla scena rap ligure, il suo stile è definito fin dai primi passi da un metodo hip-hop e dalla centralità della parola, che tende a sublimarsi fin da subito in un utilizzo della voce profondamente melodico, a tratti soul.
Con questa formula raggiunge i primi successi nel 2019, attirando l’attenzione di realtà come Metatron e Sony, con cui inizia un percorso nel 2021.
Agli elementi già presenti nella sua sensibilità, si aggiunge, grazie all’incontro con il producer JVLI, una tendenza alla musica elettronica, che si traduce in brani dal carattere movimentato ed estremamente coinvolgente.
“Un’altra volta” è il più grande risultato in questo senso: a tutti gli effetti un tormentone (che conta al momento oltre 5 milioni di stream) che ha fatto vibrare i “TIM Summer Hits” e altri palchi estivi, inclusi quelli di Frah Quintale e Blanco. Olly è stato nominato artista del mese per MTV New Generation e ha collaborato con vari artisti provenienti dal rap e dal pop, tra cui Arisa, continuando a definire un’identità cangiante, in un flirt senza fine con pop, hip-hop, dance, elettronica, canzone d’autore e un solo punto fermo: essere Olly.
Grazie a Unicoop Firenze e il Teatro del Maggio Fiorentino un evento in esclusiva e gratuito per tutti gli Under 30 grazie al progetto "Accendi la cultura"!
Poliedrico compositore tedesco, Hans Werner Henze (1926 - 2012) vanta una produzione che spazia dal genere sinfonico alle musiche per il cinema fino all’opera lirica.
Sesta opera del suo catalogo, Der junge Lord fu composta nel 1964 su libretto dell’amica scrittrice Ingeborg Bachmann, la quale si ispirò alla fiaba La scimmia come uomo di Wilhelm Hauff, un favolista tedesco del XIX secolo. Il debutto alla Deutsche Oper di Berlino nel 1965 sotto la direzione di Christoph von Dohnányi fece così tanto scalpore che l’opera fu ben presto allestita nei maggiori teatri europei. In un’immaginaria cittadina tedesca di provincia la vita degli abitanti viene stravolta dall’arrivo di un nobile inglese, l’enigmatico Lord Edgar con il suo improbabile seguito di personaggi bizzarri. Tra essi vi è anche il nipote, il giovane Lord Barrat, che attrae e inquieta gli altri protagonisti dell’opera con i suoi strani modi di fare. Pur di tenere il passo dei nuovi arrivati, gli abitanti cercano di compiacere in ogni modo il giovane Lord, salvo poi scoprire solo alla fine di essere stati ingannati: nei panni di Lord Barrat si cela infatti una scimmia ammaestrata di un circo.
Nonostante siano presenti elementi tipici dell’opera comica di tradizione settecentesca che le conferiscono un’apparente leggerezza, l’opera di Henze è tuttavia una riflessione amara sull’ipocrisia della società benpensante e sull’emarginazione dell’individuo, tematiche tradotte in una scrittura a tratti corrosiva e tagliente anche se inserita nel rassicurante ambito della tonalità.
In occasione della prova generale, a partire dalle ore 14.30, verrà attivata la guida all’ascolto per tutti gli iscritti che vorranno partecipare. La guida all’ascolto si svolgerà nel Foyer di galleria del Teatro.
L’arte di Sigmund Lipinsky è al centro di un’ampia rassegna espositiva per il progetto “Alto Basso”.
Il Centro espositivo Antonio Berti, La Soffitta Spazio delle Arti e il Rifugio Gualdo ospitano dipinti e disegni inediti, insieme al corpus pressoché completo delle incisioni e degli ex libris dell’artista tedesco, che operò prevalentemente in Italia a inizio ‘900.
“Sogni d’Arcadia. Sigmund Lipinsky e gli ultimi tedeschi-romani” è aperta dal 13 aprile al 10 giugno. Ingresso gratuito; per i soci previste anche visite guidate, sempre gratuite.
Partecipa attivamente alla vita della Cooperativa attraverso la tua sezione Soci. Inviaci una mail indicando la tua appartenza territoriale e l’area di tuo interesse. Ti aspettiamo!
Il mondo di domani inizia da quello che facciamo oggi.
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