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05 dicembre 2025

CIBO E FILIERE: IL COMMISSARIO EUROPEO CHRISTOPHE HANSEN FA TAPPA ALLA COOP

Oggi pomeriggio, al Coop.fi di Gavinana, a Firenze, la presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze Daniela Mori ha incontrato il Christophe Hansen e Dario Nardella. Filiere, cibo sicuro e di qualità i temi al centro dell’incontro che si è concluso con un visita del punto vendita
Qualità delle filiere agroalimentarisicurezza alimentare, futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione: questi alcuni dei temi al centro dell'incontro che ha visto protagonisti Christophe Hansen, commissario europeo all’Agricoltura e all’Alimentazione, Dario Nardella, eurodeputato, e Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze. L’incontro, aperto al pubblico, si è tenuto oggi pomeriggio presso il Coop.fi di Gavinana, a Firenze.

La presidente Daniela Mori ha presentato l’approccio di filiera con cui, da sempre, Unicoop Firenze lavora sul territorio e ha illustrato alcuni esempi di eccellenza sviluppati da Unicoop Firenze in Toscana. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la campagna dell’olio nuovo per i soci, esempio di filiera nazionale che vede un investimento di 9 milioni di Euro della cooperativa su uno dei prodotti simbolo della cultura alimentare italiana e toscana. L'incontro si è concluso con una visita del punto vendita.

«La visita del Commissario Hansen a Unicoop Firenze è un fatto eccezionale che dimostra la sensibilità del Commissario europeo sui temi della grande distribuzione nella filiera agroalimentare, sui diritti dei consumatori e sulla necessità di un patto tra produttori, distributori e cittadini consumatori. Infatti, troppo spesso la dinamica del prezzo penalizza gli agricoltori da una parte e i consumatori finali dall'altra, che subiscono le conseguenze dell'inflazione sul carrello della spesa. La situazione è diventata insostenibile e l'Unione europea deve farsi garante di un patto nuovo per stabilire il giusto prezzo che garantisca redditività ai produttori, margine di guadagno ai distributori, prezzi più accessibili per i consumatori. L'iniziativa di Unicoop Firenze sull'olio extravergine di oliva va esattamente in questa direzione, perché valorizza il Made in Tuscany, le filiere di qualità dell'olio extravergine di oliva e rende accessibile un prodotto di alta qualità anche al consumatore medio, perché la sicurezza e la qualità del cibo sono obiettivi irrinunciabili», ha dichiarato l’europarlamentare Pd-S&D Dario Nardella.

«Siamo davvero felici di avere accolto qui, nel nostro Coop.fi di Gavinana, la visita del commissario europeo Hansen e di Dario Nardella: l’incontro di oggi è stato un’importante occasione per raccontare l’impegno della nostra cooperativa, accogliere nuovi spunti e confrontarci su temi fondamentali, che riguardano non solo il fare impresa ma tutti i cittadini. “Siamo quello che mangiamo” ed è per questo che in cima alla lista della priorità, la nostra cooperativa da sempre tiene fermo l’impegno su alcuni punti essenziali: la trasparenza, le garanzie di qualità per offrire ai consumatori prodotti sempre più sicuri, aumentando la loro consapevolezza rispetto a questi temi. In questo tempo difficile per i bilanci delle famiglie, fondamentale è anche destinare risorse adeguate indispensabili per garantire prodotti alimentari di qualità ad un prezzo accessibile. Su questo è massimo l’impegno della nostra cooperativa che da sempre porta avanti iniziative volte a valorizzare prodotti fondamentali della nostra tradizione alimentare italiana e toscana: è il caso della campagna sull’olio di oliva extravergine italiano, in corso proprio questi giorni, ma anche di iniziative che valorizzano i piccoli e grandi prodotti della nostra regione. Voglio davvero ringraziare il commissario Hansen e l’eurodeputato Nardella per questo incontro che ha messo sul tavolo temi che sposano bene il nostro impegno per un cibo di qualità per tutti», ha dichiarato Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

ùL’impegno di Unicoop Firenze

Da sempre la crescita di Unicoop Firenze si è tradotta in un sostegno continuo allo sviluppo dell’economia del territorio. I numeri che valorizzano le imprese del nostro territorio parlano chiaro. Oggi Unicoop Firenze oltre 700 fornitori toscani, di prodotti alimentari e non, - corrispondenti al 34% sul totale dei fornitori - per un giro d’affari superiore al 25% del fatturato annuo all’acquisto. Il 25% del totale dei prodotti acquistati dalla Cooperativa – pari a un valore di 430 milioni di euro l’anno - proviene da fornitori toscani. Rispetto alle altre imprese commerciali presenti in Toscana, in Unicoop Firenze il peso dei prodotti locali è doppio e genera un indotto di oltre 14mila lavoratori, fra diretti e indiretti: complessivamente l'azione economica della cooperativa corrisponde all'1% del Pil regionale. Degli oltre 700 fornitori toscani, tanti sono piccole aziende e forniscono pochi negozi vicini, a riprova di un legame diffuso e capillare. Più di 5.500 prodotti provengono da terreni, laboratori artigianali e stabilimenti presenti sul territorio regionale: molti sono prodotti tipici toscani, quindi di filiera DOP, IGP, IGT, DOC, DOCG, PAT e sono evidenziati in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze dal marchio “Prodotto in Toscana”. Dietro i numeri, c’è la storia della cooperativa che, in questi cinquantadue anni di attività, è cresciuta in stretta connessione con l'economia locale, portando sui banchi e sulle tavole dei consumatori le produzioni toscane: le tipicità, i prodotti dimenticati dalla grande industria alimentare, le eccellenze, ma anche tante piccole storie d'impresa che raccontano la ricchezza della Toscana.

Esempi di successo: grano toscano, pesce PAT, ortofrutta

Un esempio virtuoso realizzato da Unicoop Firenze è quello della filiera del grano toscano nata da un progetto di un Unicoop Firenze che ha messo in fila gli agricoltori per incentivare lo sviluppo, mettere al riparo gli agricoltori toscani dalle speculazioni del mercato, salvaguardare i territori rurali e garantire a soci e consumatori pane di filiera toscana. L’accordo di filiera con gli agricoltori fissa quantitativi e prezzo del grano prima della semina, costruendo il prezzo sulla base dei costi reali sostenuti nell’anno, così da assicurare ai produttori una remunerazione giusta. Il grano viene coltivato in Maremma, Valdelsa, piana pisana e nel Mugello. La farina di questa filiera, esclusivamente di origine toscana, senza glifosato e totalmente tracciata, viene utilizzata per la produzione interna di pane. Dalla filiera del grano toscano è nata anche la Pasta Tosca, in vendita nei Coop.fi.

Altro esempio di successo è il marchio PAT, un progetto di Unicoop Firenze nato nel 2008 per valorizzare la qualità del pesce locale, con una filiera controllata e corta. Il marchio PAT identifica la zona di pesca (da Capalbio a bocca di Magra nelle 6 miglia prospicenti la costa e le isole dell’arcipelago Toscano), il giorno di pesca (solo il giorno precedente alla vendita), il peschereccio ed il capitano. Questo processo è certificato da un ente terzo CSQA che annualmente verifica il rispetto di tutti i passaggi. Unicoop Firenze lavora il pesce pescato nei porti Toscani di Viareggio, Castiglion della Pescaia, Livorno e Porto Santo Stefano e, da anni, vende pesce allevato in Toscana a Orbetello, Golfo di Follonica e Capraia Isola. Anche nell’ambito del reparto ortofrutta Unicoop Firenze negli anni ha realizzato un importante lavoro per la valorizzazione dei prodotti locali. Il pomodoro canestrino della Lucchesia, anche presidio slow food, (da giugno a ottobre), il carciofo moretto della val di Cornia tra (da marzo-aprile a maggio), la pera decana della Val di Chiana (da dicembre a marzo), il fagiolo zolfino della Lucchesiamela antica del Mugello. Si tratta di prodotti tipici di alcuni territori, riscoperti e valorizzati grazie all’interesse manifestato da Unicoop Firenze e al coinvolgimento di piccoli fornitori locali che hanno sviluppato le loro produzioni con il sostegno, di consulenza e commerciale, della cooperativa. Il supporto della cooperativa e la vetrina di vendita offerta dai Coop.fi ha dato ai piccoli produttori una nuova opportunità per i loro prodotti che, diversamente, non avrebbero trovato un canale commerciale di sbocco verso il grande pubblico dei consumatori.

Un’iniziativa speciale dedicata all’olio italiano

Novembre è il mese di un appuntamento speciale con l’olio Fior fiore Coop nuovo raccolto 100% italiano in vendita nei Coop.fi fino al 24 dicembre, in latta da 5 litri. Il 2025 segna i 20 anni dell’offerta sull’olio che da anni la cooperativa propone ai soci a condizioni particolarmente vantaggiose: una straordinaria iniziativa racconta ancora una volta l’impegno della cooperativa nell’offrire ai soci i prodotti migliori alle migliori condizioni, garantendo tutela del potere d'acquistoqualitàsicurezzaconvenienzaeticità, insieme alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio enogastronomico italiano. L'impegno della cooperativa si è tradotto in questi anni in numeri importanti: nel 2025 l’investimento di Unicoop Firenze nella campagna dell’olio è di 9 milioni di Euro. Pari investimento è stato effettuato nel 2024, anno in cui sono stati acquistati e venduti oltre 3 milioni di litri di Olio novello Fior fiore Coop, per un valore di 28 milioni di euro, con ricadute significative anche sul tessuto economico toscano, dove confezionatore e partner di riferimento è l'Olearia Montalbano, cooperativa riconosciuta a livello internazionale. Unicoop Firenze ha festeggiato il 20° compleanno dell’iniziativa con una latta celebrativadegustazioni nei punti vendita e il libro, che sarà dato in omaggio ai soci“Il giro dell’olio in 60 parole. Piccolo vocabolario dell’extravergine”. Inoltre Unicoop Firenze ha promosso un’iniziativa conoscenza del mondo dell’olio, con appuntamenti formativi a cui, tra ottobre e novembre, hanno partecipato 500 soci e circa 100 lavoratori della cooperativa, con visite e test di degustazione presso l’Olearia Montalbano.

 

Ufficio Stampa Unicoop Firenze
Sara Barbanera
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