Un aiuto che è arrivato a destinazione: le donazioni della campagna Coop for Refugees destinati anche all’emergenza Gaza sono state impiegate per la fornitura di beni umanitari di prima necessità alla popolazione, tramite la Mezzaluna Rossa Egiziana la cui operatività è stata sostenuta da UNHCR.

Dei 313mila Euro raccolti con la campagna natalizia, oltre 100mila Euro sono stati destinati alla popolazione di Gaza, in particolare per l’acquisto di 11.500 articoli di soccorso d’emergenza, compresi kit sanitari e igienici, per un valore di oltre 70.000 Euro. Inoltre circa 30mila Euro delle donazioni hanno permesso di dare assistenza in denaro alle persone ferite e ai loro nuclei familiari trasferiti in Egitto per cure mediche.

Tramite l’ufficio UNHCR in Egitto, i fondi sono stati resi disponibili immediatamente dopo la raccolta, consentendo così la fornitura dei beni consegnati dalla Mezzaluna rossa Egiziana a Gaza, prima del blocco imposto da Israele nei primi mesi del 2025.

Pur non avendo mandato umanitario su Gaza, nel 2024 UNHCR ha assicurato aiuti umanitari alla popolazione della Striscia e sostegno alle persone evacuate in Egitto per cure mediche, alle loro famiglie e alle strutture sanitarie egiziane dove le persone sono state curate. La donazione del mondo Coop ha contribuito a questo grande sforzo umanitario.

La campagna natalizia Coop for Refugees, conclusasi a gennaio 2025, ha raccolto oltre 313.000 Euro a sostegno dell'UNHCR per i civili in fuga dalla guerra. Le donazioni sono state possibili grazie a un contributo iniziale di oltre 200.000 euro da parte delle cooperative di tutta Italia a cui si sono aggiunte le donazioni effettuate alle casse dei punti vendita. Unicoop Firenze ha contribuito con oltre 80.000 euro, raccolti grazie a oltre 6mila donazioni di soci e clienti.

Nel frattempo, proprio in questi giorni, è arrivato a Gaza anche il carico di aiuti umanitari donati con la raccolta alimentare straordinaria dello scorso dicembre, realizzata nei punti vendita di Unicoop Firenze, in collaborazione con la Federazione delle Misericordie della Toscana. Nei punti vendita erano state raccolte 23 tonnellate di cibo, parte del carico arrivato in questi giorni nella Striscia. I generi di prima necessità saranno distribuiti da World Central Kitchen, organizzazione non-profit che fornisce pasti alle comunità nelle zone di crisi.