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Lampredotto in umido con carciofi

A cura di Luisanna Messeri

Ricetta per 4 persone

 

Tempo di preparazione: 2 ore

 

Ingredienti:

  • 1 kg di lampredotto
  • 6 carciofi
  • Odori misti: cipolla, carota, sedano
  • Aglio e prezzemolo
  • 2 Scalogni
  • Limone Vivi Verde bio
  • 1 bicchiere di vino bianco Coop
  • Concentrato di pomodoro Coop
  • Peperoncino a piacere
  • Sale e pepe
  • Olio extravergine di oliva Coop

 

 

Preparazione:

1. Per prima cosa mettere al fuoco una pentola con gli odori e fare bollire il lampredotto per un’ora. Se usate la pentola a pressione basteranno 40 minuti.

2. Pulite i carciofi togliendo le foglie più esterne e dure e tagliateli a spicchi, passandoli in acqua acidulata con mezzo limone.

3. Mettete sul fuoco una casseruola e cuocete “al funghetto”, con aglio e prezzemolo (se trovate la nepitella ancora meglio!) i carciofi scolati dall’acqua. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete una fettina di limone e cuoceteli per una decina di minuti: devono rimanere tosti e croccanti.

4. Levateli dal tegame e metteteli in un recipiente.

5. Nel solito tegame versate un bel filo d’olio, gli scalogni tritati, due cucchiai di concentrato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino; fate rosolare bene e aggiungevi il lampredotto tagliato a striscioline. Mescolate, bagnate col vino, aggiungete sale e pepe e lasciate sobbollire per una mezz’ora.

6. Unite i carciofi, mescolate e tenete sul fuoco ancora dieci minuti.

7. Servitelo nello scodelle bello caldo, con del pane sciocco tostato e croccante.

 

"A Firenze siamo tutti pazzi per la trippa e il lampredotto. è il nostro streetfood da sempre! Facciamo però un po’ di chiarezza: il “quinto quarto” (come si chiamano oggi le frattaglie, fa più chic) arriva sui banchi già pronto bollito e sbiancato ed è lo stomaco dei ruminanti, composto da tre prestomaci e uno stomaco vero e proprio: 1) il rumine detto la croce, 2) il reticolo o cuffia, 3) il centopelli, 4) l’abomaso, il nostro amato lampredotto! Da ordinario e ripetitivo, famoso il “sabato trippa”, le frattaglie sono diventate un piatto molto amato: sarà perché hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e poi perché han pochi grassi e molte proteine, perfetti per questi tempi. Non avendo un sapore troppo spiccato stanno bene con tutti gli intingoli e salse.

Voi provate questo connubio con i carciofi: scarpetta assicurata, Luisanna rammentata!

Buon lampredotto a tutti allora!"