Ingredienti
Procedimento
Iniziate rosolando gli odori tritati nell’olio rigirandoli spesso. Tagliate la carne a fettine piccine picciò e quando gli odori saranno ben rosolati aggiungetela nel tegame, sfumate col vino dealcolizzato* e fate evaporare.
A questo punto aggiungete i funghi secchi strizzati e tritati grossolanamente. Aggiungete i piselli, aggiustate di sale e pepe, profumatelo con la buccina di limone e, sempre mescolando, lasciatelo sul fuoco, basso, ancora per una mezz’oretta. Dovrà risultare bello umido. Se vi piacesse un sugo più colorito usate qualche cucchiaiata di concentrato. Nel frattempo tagliate il prosciutto e saltatelo con un filo di olio per pochi minuti in un altro tegame insieme al fegatino tagliato a fettine. Tenete da parte.
Cuocete la pasta in acqua salata, scolatela al dente e conditela col sugo, la besciamella, il formaggio grattugiato e il tritino di prosciutto e fegatino. Fate intiepidire.
Accendete il forno a 180°C e imburrate ben bene l’interno dello stampo, fondo e pareti fino in cima. Mettete la frolla direttamente su un foglio di carta forno. La carta forno si attaccherà benissimo ai lati dello stampo imburrato. Riempite di pasta morbidamente condita e sigillate con un altro disco di pasta frolla, avendo l’accortezza di creare “un camino” praticando con un coltellino un foro al centro del pasticcio e inserendovi il cannello di sfiato. In alternativa fatene uno con la carta stagnola affinchè il vapore possa fuoriuscire durante la cottura.
A questo punto divertitevi a decorare la parte superiore del pasticcio con una treccina di frolla tutta intorno e fiorellini qua e là che spennellerete con l’uovo. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti. Dopo circa mezz’ora tirate fuori il pasticcio dal forno e togliete il bordo dello stampo a cerniera; spennellate con l’uovo i lati scoperti e rimettete in forno per altri 20 minuti o fino a che la frolla non sarà dorata. Levate il camino e sistemate il vostro pasticcio sul vassoio. Prima di tagliarlo aspettate dieci minuti. Servite col resto del sugo a parte in una salsiera.
*per fare il vino dealcolizzato, che non lascia acidità nel piatto, basta far bollire del buon vino per una decina di minuti: l’alcool evaporerà e rimarra solo il profumo.