Non solo visite guidate, ma anche musica, canto, rappresentazioni, eventi
Giornalista. Dal 1988 nel magico mondo della comunicazione (uffici stampa, pubbliche relazioni, editoria, eccetera), e con una quasi (senza rimpianti) laurea in Lettere, collabora con Unicoop Firenze anche per l'aggiornamento dei contenuti del sito internet, per le pagine del tempo libero. Ha lavorato anche nella redazione di Aida (attuale Sicrea), dove si è occupata principalmente della realizzazione di trasmissioni televisive, fra le quali anche InformaCoop. Per l'Informatore si occupa delle pagine degli "Eventi".
Sui barchini nel Padule di Fucecchio - Foto F. Magonio
Cos’è un viaggio se non l’immersione in un mondo ‘altro’, sconosciuto? Fatto di strade, piazze e monumenti; ma anche di umanità, vita quotidiana, cultura, usanze, profumi, la cui scoperta non è solo interessante ma anche coinvolgente.
In attesa della costruzione della macchina del tempo immaginata da H. G. Wells nell’omonimo romanzo di fine Ottocento, un viaggio a ritroso fino al Medioevo lo possiamo compiere avventurandoci sulla via Francigena, dove incontreremo pellegrini e cantori, poeti e falconieri, assisteremo a duelli ed entreremo nella casa del signore del villaggio.
“Sulla via Francigena in otto mosse” – il programma di visite guidate per i soci alla scoperta del tratto toscano della Francigena – propone, in abbinamento ai percorsi veri e propri e alle visite a centri storici, musei, palazzi e chiese, una serie di momenti studiati per trasportare i visitatori all’epoca in cui la Francigena veniva percorsa dai pellegrini in viaggio dall’Europa centrale verso Roma.
Il villaggio carolingio presso Poggibonsi - Foto F. Magonio
Così chi sceglie la “Tappa 1 – Lucca” assiste anche a un concerto con canti e musiche del Medioevo, nell’auditorium del Museo della Cattedrale, a cura della cantante Katia Lari; per gli spiriti guerrieri, nel chiostro di Badia degli Armigeri, c’è l’esibizione dell’associazione Antichi popoli, che rappresentano un duello medievale (“Tappa 2 - Badia Pozzeveri e Altopascio, Badia a Pacciana e Pistoia”); per gli avventurosi l’incontro con i rapaci (gufi, barbagianni e aquile), con una esibizione di esperti falconieri durante la “Tappa 7 – Poggibonsi, Monteriggioni, Abbadia a Isola, Rocca di Staggia” (incontro che può essere anche ravvicinato: se volete, i falconieri fanno posare i rapaci sulle vostre braccia); per i poeti, la lettura di testi medievali a cura dell’attore Andrea Giuntini (“Tappa 3 – Altopascio, Galleno, Castelfranco di Sotto, Ponte Buggianese, Padule di Fucecchio, Fucecchio”) e quella di alcune novelle del Decameron nella casa del Boccaccio a cura dell’Ora nona (“Tappa 4 - San Miniato, Certaldo, Gambassi Terme, Castelfiorentino”).
Infine, per immergersi nello spirito dell’epoca, un concerto di musiche e canti del pellegrinaggio medievale a cura dell’associazione L’anima di Orfeo, mentre gli archeologi di Archeotipo conducono i visitatori in un viaggio nel tempo, illustrando la vita quotidiana nella ricostruita abitazione del signore carolingio del villaggio (“Tappa 6 – San Gimignano, Badia a Coneo, Colle di Val d’Elsa, Poggio Bonizio, Poggibonsi”); durante la visita all’antico Spedale di Santa Maria della Scala, gli attori della compagnia La Lut fanno rivivere ai visitatori l’atmosfera che attendeva i pellegrini allorché giungevano appunto nello spedale (“Tappa 8 - Siena”); la visita ai Bollori, sorgente ipotermale sul greto del torrente Casciani, permette di assistere alla fuoriuscita da un pozzo di un getto di gas e acque tiepide (“Tappa 5 – Poggibonsi, Volterra, Gambassi Terme”).
Per atmosfere, itinerari culturali e buon cibo (tutti compresi in ognuna delle “8 mosse”), prossimi appuntamenti il 30 aprile e, a maggio, il 7, 14, 21 e 28.
Ogni sabato tutte e otto le visite si svolgono in contemporanea (al raggiungimento del numero minimo di iscritti).
Il costo di ogni tappa è 48 euro per i soci e 200 per i non soci (si intendono per soci Coop i soci di Unicoop Firenze e i loro figli o nipoti minorenni; basta presentare la sola domanda di ammissione a socio per essere considerato tale).
Oltre la via che collegava l’Europa a Roma, in Toscana ci sono altri percorsi storici da scoprire
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