La villa Baciocchi, residenza della sorella di Napoleone
Fiorentino da una vita, anche se con sangue maremmano e lombardo, laureato in lettere, è sposato con due figli. Si occupa di editoria dal 1991, prima come dipendente di una nota casa editrice della sua città, ora come fotografo e articolista free-lance. Collabora a riviste quali Informatore, Toscana Oggi, Calabria7, e a importanti case editrici.
Si trova in cima a un colle, antica sede di un castello appartenuto ai della Gherardesca; ospita due musei; è circondata da un vasto parco. Stiamo parlando di villa Baciocchi, vanto di Capannoli, Comune in provincia di Pisa.
Da freddo castello medievale a raffinata dimora signorile è un bel passo: fu in parte compiuto dalla famiglia Bourbon del Monte di Santa Maria, una delle più importanti del granducato mediceo. Nel 1833 fu acquistata dai Baciocchi, imparentata con Napoleone Bonaparte: sua sorella Elisa fu impalmata dal conte Felice Baciocchi; i ritratti dei consorti, che portarono a compimento l’opera di arricchimento della villa, campeggiano sulle pareti di alcuni ambienti copiosamente affrescati.
A proposito di affreschi, Sabina Parrino, assessore alla Cultura del Comune di Capannoli, ci informa che alcuni di questi sono stati scoperti in modo casuale: un obbiettore che prestava servizio allʼinterno della villa, colpì accidentalmente un muro, scoprendo del colore sotto lʼintonaco; ricerche e restauri hanno ridonato al pubblico opere dal sapore fiabesco e curiosamente nordico.
Una villa che vive
Come detto, villa Baciocchi ospita due musei: il Museo civico zoologico al piano terra e il Museo archeologico al piano nobile. Il primo, fondato nel 1997, in cinque sale espone animali imbalsamati (invertebrati, mammiferi, uccelli, rettili e pesci), provenienti da tutto il mondo. Della collezione fanno parte anche una raccolta di uccelli, una di farfalle, un leopardo nebuloso e un gatto marmorizzato. Il secondo è un percorso didattico con ceramiche, monete ed elementi lapidei; di rilievo il corredo della tomba etrusca di Monte Vaso e materiali neolitici rinvenuti nel territorio di Pontedera.
Il parco, infine: fu ideato nella seconda metà del XIX secolo dallʼarchitetto Luigi Bellincioni che lo ornò di edifici neogotici e grotte “rustiche”. È ricco di 160 specie di varia provenienza e, su una superficie non enorme, custodisce ben 12 alberi monumentali (precise didascalie ne illustrano le caratteristiche); svetta una sequoia canadese.
«La villa vive», dice con giusto orgoglio Arianna Cecchini, sindaco di Capannoli: non è solo museo, ospita Informagiovani, lo Sportello immigrati, la Biblioteca comunale, una sala multimediale e un centro aggregativo per bambini e ragazzi; nel salone nobile vengono organizzati concerti e mostre temporanee; durante la primaverile “Una notte al museo”, il pubblico può godere di animazioni, musica nel parco e laboratori per i più giovani. «Suggestivi i sotterranei - conclude il sindaco -; una volta cantine, oggi costituiscono un percorso che evoca antiche memorie».
Lʼassessore Parrino amplia il panorama degli eventi culturali che trovano degna cornice nella villa: a luglio “La notte per lʼarcheologia” presenta i risultati degli scavi compiuti in Valdera. Lʼanno scorso, per esempio, in mostra erano i reperti venuti alla luce durante i lavori di scavo per il “tubone” del metano.
Fino al 9 novembre (è stata inaugurata lʼ11 ottobre), nel salone nobile, ecco “Uno sguardo sul mondo”, mostra fotografica in due sezioni; la prima è dedicata a Massimiliano Orpelli (Memy) e alle sue foto su usi e costumi di etnie di varie parti del mondo, lʼaltra a Massimo Bottoni, autore di scatti carpiti agli animali mentre pescano, saltano, amoreggiano duellano, giocano. Infine lʼampia offerta didattica per lʼanno scolastico in corso: da “Vita da insetto” a “I colori della natura”, da “Il piccolo archeologo” a “Vita quotidiana di un etrusco”; e sono solo pochi esempi.
Info: Museo di villa Baciocchi, piazza Castello 1/4, Capannoli; 0587607035; rerumnatura@alice.it ; aperto da lun. a dom. ore 9.30-12.30 e 16-19 (chiuso lʼintera giornata di mart. e merc. pom.); ingresso gratuito