A Castelfiorentino il computer al servizio di ragazzi e anziani
Giornalista
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«Non si è trattato di una pura sponsorizzazione - ha affermato Daniela Mori, responsabile per l'educazione e la formazione di Unicoop Firenze - ma di un sostegno convinto allo sviluppo di ideali cooperativi, come la comunicazione e la socializzazione». Una delle finalità principali del progetto, infatti, era quella di insegnare ai ragazzi le potenzialità comunicative dell'informatica. Secondo il professor Riccardo Peppoloni, che ha coordinato l'intera iniziativa, gli studenti devono imparare a non ridurre l'uso del computer a quello di un banale videogioco, tendenza che troppo spesso crea un progressivo isolamento dei giovani dalla realtà che li circonda. Proprio per questo è nata l'idea di stimolare i ragazzi a scoprire quelle potenzialità del personal computer che possono farne, al contrario, un vero mezzo di comunicazione, a partire dalla semplice posta elettronica per arrivare alle chat-line, alle videoconferenze e all'uso delle web cam (piccole telecamere collegate al computer). Il tutto è stato impostato in maniera estremamente pratica, spingendo gli studenti a verificare in tempo reale il funzionamento di ognuna delle tecnologie imparate. Proprio grazie alla buona riuscita dell'iniziativa, all'entusiasmo e all'impegno di studenti e insegnanti, si è aggiunta la collaborazione dell'amministrazione comunale e della Banca di credito cooperativo di Cambiano, che ha permesso la realizzazione, all'interno della scuola, di un laboratorio multimediale all'avanguardia. Si tratta di una vera e propria rivista on line, che presenta articoli di varia natura (dall'attualità alle materie scolastiche, dalla musica ai giochi su Smartphone e Tablet. Ma la particolarità è data dal fatto che questi articoli possono essere scritti da chiunque. C'è infatti una parte del sito riservata a chi desidera proporre nuove notizie, che poi verranno valutate dalla
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