La storia di uno dei più importanti castelli della Valdambra
È quanto resta di uno dei più importanti castelli della Valdambra, in posizione strategica rispetto alla vallata sottostante.
Nel 1335 i fiorentini occuparono il castello; da alcuni documenti risulta che allora esistessero due torri e, nel XV secolo, un villaggio fortificato all’interno.
Nel XVI secolo Galatrona fu coinvolta nella lotta dei Medici alleati di Carlo V contro Siena e il re di Francia; con la vittoria degli imperiali e la fine della Repubblica Senese, Galatrona passò a Firenze e dipese da Bucine.
La torre, conservata per quasi tutta l’altezza di 26 metri, è stata oggetto di lavori di restauro e riqualificazione ambientale, terminati nel 2007.
All’interno ospita reperti ceramici appartenenti a varie epoche e un percorso tematico multimediale sulla storia di Galatrona e del suo castello.
Dalla terrazza si gode un panorama che spazia dal monte della Verna in Casentino al monte Cimone sull’appennino toscoemiliano, dalla valle dell’Arno fino a Incisa Valdarno.
La Torre è visitabile da aprile a ottobre il sabato pomeriggio, ore 15-19, le domeniche ore 10-12 e 15-19, i festivi infrasettimanali ore 15-19.
Amici del Torrione 0559707336 o 3333768631; Circolo Arci Mercatale Valdarno – Bucine, 0559911440, suami52@alice.it
La torre di Monte Labro, sede della comunità di Davide Lazzaretti