Leggere per non dimenticare. Incontri alla Biblioteca fiorentina di Sant'Egidio
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Al di là del confine |
Superato il giro di boa, 'Leggere per non dimenticare' continua a scrutare il confine - ambiguo spazio di separatezza e unione - che in questa fase della Storia con sempre maggiore incertezza attraversa l'uomo, la società, il mondo globalizzato nel quale siamo immersi. Il confine è il tema scelto da Anna Benedetti per questo settimo ciclo di incontri che ogni mercoledì riuniscono nella Biblioteca comunale centrale, a Firenze, una folla sempre più fitta e sempre diversa attirata dai maggiori autori italiani, con i quali discutono i loro libri di narrativa, di poesia, di saggistica scientifica, sociale, filosofica. Sul confine del linguaggio e delle tradizioni culturali, in bilico tra identità e diversità, il 6 marzo Gian Luigi Beccaria presenterà il suo
Nomi del mondo, mentre il 20 marzo Gianni D'Elia parlerà del suo
Sulla riva dell'epoca e Paolo Fabrizio Jacuzzi racconterà
Jaquerie. Il 3 aprile Sergio Givone presenterà
Nel nome di un dio barbaro, un romanzo sull'amore e sul dolore. Con il 10 aprile il percorso toccherà il confine della libertà, con due libri che raccontano l'orrore della guerra e delle deportazioni, viste attraverso gli occhi dei bambini:
Cercando Luisa, di Maria Bacchi e
Fossoli. Transito per Auschwitz di Danilo Sacchi. La nostra epoca è attraversata dall'inquieto confine della tecnica che Giovanni Berlinguer e Volnei Garrafa affrontano ne
Il corpo in vendita presentato il 17 aprile. L'incontro del 24 aprile sarà sul libro
Frontiere curato da Antonio Calabrò. Maggio (mercoledì 8) si apre con
Patologia di un eremitaggio. Uno studio sull'autismo schizofrenico di Arnaldo Ballerini; il 15 Franco Rella presenterà
Ai confini del corpo e
Le figure del male;
il 22 Clara Sereni parlerà di
Passami il sale, storie di vita, di affari e di politica. Il 29 maggio, infine, il ciclo si conclude con tre libri sul confine della società: il ballo. Una storia d'Italia a passi di danza raccontata da Anna Tonelli (
Ballando ballando), Beatrice Benelli (
Avanzi di balera) e Giuseppe Caliceti
(Battito animale). 'Indagare il confine, le sue contraddizioni e vivacità - sostiene Anna Benedetti - vuol dire inoltrarci in quello spazio misterioso che separando mette in contatto persone, cose culture, identità diverse. Significa esercitarsi nella pratica della tolleranza e della convivenza'.
Leggere per non dimenticare, Biblioteca comunale centrale, via Sant'Egidio 21, Firenze, tel. 055 2616512, tutti i mercoledì, ore 17.30