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I soci Unicoop Firenze avranno un’occasione unica per visitare le mostre di Terre degli Uffizi
Iscriviti all'eventoPalazzo dei Vicari - Museo dei Ferri Taglienti - “I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi”
Unicoop propone per i propri soci, da giugno 2023 a gennaio 2024, un ciclo di visite guidate gratuite nei 6 luoghi delle mostre di Terre degli Uffizi. Prenota subito una delle date a disposizione per visitare la mostra “I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi” al Palazzo dei Vicari - Museo dei Ferri Taglienti (19 maggio – 5 novembre).
L’esposizione di quattro preziosi ritratti di famiglia dei primi due granduchi di Toscana, provenienti dalle Gallerie degli Uffizi ed ordinata nelle sale nobili del Palazzo dei Vicari di Scarperia, vuole evocare la lunga e diffusa presenza medicea nelle campagne e nei paesi del Mugello, terra di origine leggendaria della Casata. Molte erano a metà del Quattrocento le terre possedute dai Medici in Mugello, ma già dalla metà del Duecento la Casata aveva fissato territorialmente i propri interessi economici nella zona di confine tra Romagna e Toscana. Ai primi acquisti (1260-64) di Averardo de’ Medici seguirono quelli di Giovanni di Bicci che comprendevano la dimora signorile del Trebbio e, nel 1443, le proprietà si allargarono fino all’acquisizione di Cafaggiolo. La trasformazione di Trebbio e Cafaggiolo in “ville di delizia” affidata da Cosimo il Vecchio all’architetto Michelozzo di Bartolomeo, sta a confermare gli interessi economici della famiglia e la immancabile passione per la caccia esercitata nell’ampia area boschiva che univa le due dimore. Prima di divenire duca di Firenze, Cosimo de’ Medici aveva passato gli anni dell’adolescenza nel castello-villa del Trebbio e, nei primi tempi del ducato, la presenza nei mesi estivi del principe e della moglie Eleonora di Toledo era frequente e si alternava fra questa villa e Cafaggiolo.
Con Francesco I l’attenzione granducale si sposta a Pratolino, seguendo a ritroso la strada che unisce il Mugello a Firenze, in un’area montuosa e impervia acquistata nel 1568 per erigervi la villa omonima, con il giardino di meraviglie inventato da Bernardo Buontalenti per ospitare il principe, l’amata Bianca Cappello e i molti ospiti illustri. Dei quattro ritratti dei nobili consorti presenti nella mostra di Scarperia, quello di Bianca Cappello rappresenta un graditissimo ritorno in Mugello trattandosi del ritratto affrescato proveniente dalla Chiesa di Santa Maria a Olmi di Borgo San Lorenzo, staccato nel 1871 per essere consegnato alle gallerie fiorentine.